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"Un evento tragico in un paesaggio di neve;

magiche fantasie di latte e di nuvole della piccola Loretta;

due genitori affranti e perduti che tentano di ritrovarsi.

Marco è il prode cavaliere di burro che intraprenderà

l'arduo percorso di riconciliazione,

imbattendosi in figuri misteriosi e mostri mangiauomini"

Questo micro romanzo parla di bianco, di latte e di nuvole, ma anche di ghiaccio e di isolamento, disperazione e sentimenti bloccati. Giunto al punto di non-ritorno, Marco avverte gradatamente la presenza della sua piccola perduta attraverso misteriose coincidenze e ritrova finalmente lo slancio per agire e riconquistare i tesori della propria vita. La vita è un'avventura, un arcano. Fili invisibili ci legano più intimamente di quanto crediamo. Figuri misteriosi ci spaventano o ci salvano, a seconda di come decidiamo di reagire. Poche tracce su neve fresca svelano infinite piste: a noi l'onere, la volontà e la gioia segreta del percorso.

Racconto pubblicato nel maggio 2011 da Annalisa Bergomi. 82 pagg. formato A5 (15 x 21).

libro proveniente da sito web amico: lavelanelcielo.blogspot.it.

“Guidavo imperterrito sulla via del ritorno, cercando di non cadere in quella trappola torrentizia ai margini, che, mentre affiancava gentile le belle signore d’asfalto, guardava ai passanti con aria gelosa. Non mi piaceva il suo ghigno, pronto a spalancarsi in una voragine che inghiotte. Il gelo sdraiato davanti a me copriva le spalle di quella strada e le rendeva sdrucciolevoli come pelle di donna”.

[...]

“Scrutai il vialetto per scoprire Vanessa fra le auto parcheggiate. Individuata. Il suo colore bianco l’aveva mimetizzata con il paesaggio innevato e i muri nuovi delle bifamiliari, ma la macchia squillante dei numeri della sua targa l’avevano indicata. Era parcheggiata insolitamente un po’ più indietro rispetto alla casa, per far posto ad un’auto grigio-argento dal muso lungo, che ringhiava solitaria col motore acceso e silenzioso di fronte all’entrata”.

L’autore:   Annalisa Bergomi, laureata in Lingue e Letterature Straniere, indirizzo filologico letterario. Nel ‘98 pubblica alcune recensioni e prefazioni e nel 2001 pubblica il suo primo libro ‘Alianti’ (5 racconti) per la distribuzione Cerchio della Luna. Dopo la comparsa di raccolte di poesie e la pubblicazione di alcune recensioni, nel 2011 viene alla stampa il racconto ‘Di Latte e di Nuvole’, la raccolta di poesie illustrate dai quadri della pittrice Graziella Geremia ‘Incanti’ e una favoletta rimata ‘Cigno Stecco’. Dal 2011 è anche occasionalmente blogger e articolista per altri siti.   Dice di sé:

“Mi pongo di fronte alla vita come una spettatrice che osserva, in cerca di risposte alle domande esistenziali più crude e semplici - sull'identità personale, sull'esistenza di Dio, sul perché della vita e della morte - che mi tormentano fin da bambina. [...]. Cerco sempre di apprezzare la realtà nei suoi lati "più magici" e nascosti [...]. La bellezza del creato nel contempo acceca e rivela, tutto è vero e tutto è illusione. L’osservazione del quotidiano diventa per me un trampolino di lancio verso l’infinito, alla riscoperta del divino nell’immanenza delle cose”.